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Caporale – Cacc’e Mmitte Doc di Lucera

Nonno Nicola

Nicola, classe 1930, è prima di tutto agricoltore ma è anche il nonno di tutti coloro che varcano la soglia della nostra masseria. “Ariopp, Ariopp” è il suo mantra imparato da adolescente, traslitterazione del “Hurry up” che sentiva pronunciare dai soldati americani giunti a Foggia al termine della Seconda Guerra Mondiale. Il Cacc’e Mmitte ha iniziato a produrlo ben prima del riconoscimento della Doc e, al pari di un’enciclopedia, conserva fonti e memorie storiche dal valore inestimabile. Il Caporale è simile a lui. Deciso, schietto e amante della conversazione.

COD: 06-3-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1 Categoria: Tag: ,

Descrizione

Il Caporale presenta un colore rosso rubino intenso con leggeri riflessi granati. Al naso è delicato, pulito e fruttato con sentori di lampone, prugna, mora e un finale speziato. In bocca è fresco, nonostante la sua nota alcolica, mediamente fruttato e di facile beva.

Etichetta illustrata da Gianluca Biscalchin

La Doc Cacc’e Mmitte è stata riconosciuta nel 1975; la zona di produzione comprende i Comuni di Lucera, Biccari e Troia. Il nome dialettale si rifà al tradizionale metodo di vinificazione. Tipici dell’Italia Meridionale, i palmenti erano degli spazi in cui avveniva la pigiatura dell’uva per produrre il mosto che veniva riposto in grande vasche, talvolta scavate nella roccia. I proprietari di palmenti davano in affitto le attrezzature per la lavorazione. Le operazioni dovevano terminare entro la giornata di fitto per lasciare libere le attrezzature all’utilizzatore successivo. Pertanto un affittuario toglieva il mosto appena prodotto dalle vasche del palmento “Cacc” per portarlo nelle proprie cantine, e un nuovo affittuario versava nelle vasche “Mmitte” le proprie uve da pigiare.

I vini Paglione nascono da una selezione accurata delle uve a cui segue una delicata diraspapigiatura con vinificazione in rosso classica a temperatura controllata. Durante la fase fermentativa, il mosto è sottoposto a processi di rimontaggio e follatura che garantiscono l’estrazione voluta dei costituenti presenti nelle bucce. La fermentazione avviene in maniera spontanea, ovvero senza l’aggiunta di lieviti selezionati. Il prodotto ottenuto viene successivamente fatto affinare e non è sottoposto ad alcun trattamento di chiarifica e di filtrazione preimbottigliamento.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.5 kg
Dimensioni 300 × 200 × 50 cm
Vitigni

Nero di Troia 60% – Montepulciano 25% – Bombino Bianco 15%

Fermentazione Alcolica

in cisterna di acciaio inox con macerazione sulle bucce per 12/15 giorni a 24/26 °C

Affinamento

6 mesi in cisterna di acciaio inox, 4 mesi in bottiglia. Non filtrato, non stabilizzato

Alcol

13,5 %

Temperatura di servizio

18*-20° C